Ogni anno il giorno dell'Ascensione era uso, in famiglia e con gli amici, consumare la cagliata (quaià) con le castagne secche bollite. La cagliata era confezionata con latte di pecora al quale si aggiungeva il caglio per farlo rapprendere. Le castagne, raccolte in autunno, erano essiccate in cassette chiamate " scàvi", che erano dotati di una grata di legno sotto la quale ardeva il fuoco. Dopo l'essiccazione venivano battute con un utensile quadrato con punte di legno, dotato di un manico per togliere la scorza e la pelle (lùi). Era uno dei modi, ormai perduto, di trascorrere in compagnia ore serene ed allegre.